domenica 3 luglio 2011

privacy

sempre spulciando nel blog del prof, ho trovato queste:
si proteggono le cose che durano
non sento la mia vita, e quella degli altri, come una cosa che dura ma una cosa che accade: esisto solo perché e finché divengo
una bolla di sapone che dura 70 anni, tanti per una zanzara, una minuzia per homo sapiens, quasi zero per Gaia
non c’è un assoluto per la quantità
c’è invece un assoluto per il divenire: esisto, eccome se esisto, perché sento che esisto ma purché continuamente divenga
e allora, che ho da proteggere in quanto essere che non è mai dov’era prima?
perché dissipare vita nel conservare o proteggere come duraturo ciò che esiste solo se cangia?
spendere energie nel conservare o proteggere è per me una forma di suicidio
si può conservare e proteggere solo immaginandovi e costruendovi sopra

(violazione del copyright :P)
bellissime, ottimo spunto di riflessioni. lo diceva già eraclito che panta rei, tutto scorre e qualcun altro che non ricordo, diceva anche che l'Essere è in divenire. io mi son fatta una ragione che la privacy è ormai un'utopia. se volete qualche chiarificazione, basta leggere questo post . un esempio per tutti, senza mettere di mezzo la tanto chiaccherata Signora Internet, sono le intercettazioni telefoniche. insomma la vera privacy non esiste. secondo me non è mai esistita, perché l'uomo, oltre ad essere nel divenire (ah! forse ho capito che filosofo è, o almeno uno dei tanti...Holderlin, in realtà un poeta romantico mezzo pazzo che scriveva dell'Essere nelle tragedie antiche. ho letto un suo saggio sulla tragedia antica appunto, bellissimo e incomprensibile, Sul tragico, inutile cercarlo in rete, è praticamente impossibile farne un riassunto o classificarlo, e un capitolo si intitolava "il divenire nel trapassare"), ha sempre instaurato rapporti sociali, più o meno stretti (aristotele dixit: "l'uomo è uun animale sociale"). e la società porta alla condivisione di noi stessi, sia di ciò che ci fa piacere condividere sia di pezzi di noi che vorremmo tenere nascosti. prima magari era la voce che girava tra le quattro case del paese, ora è la notizia in formato elettronico che si sposta nella rete. però un cuore di segreto deve sempre rimanere, anche solo nell'apparenza. fa bene sapere che parte del nostro divenire è solo nostro e nessuno lo potrà trovare.

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