martedì 15 marzo 2011

Japan

Vedere certe immagini dal Giappone mi rende sempre più triste; o meglio, mi sembra di essere in un film nel punto cruciale, quando si dice che niente sarà come prima. Niente sarà come prima: anzitutto in Giappone, ma poi anche dall'altra parte del mondo in Europa. Insomma vedere che uno dei paesi più tecnologicamente avanzati del pianeta è stato quasi spazzato via da uno tsunami fa riflettere sul come siamo in bilico, e su come alla fine, dipendiamo dalla natura e dalle sue leggi casuali, e non dalla nostra cara stringente razionalità tecnologica (che, altro esempio dato dal Giappone, può anche rivoltarsi contro di noi).

2 commenti:

  1. Su FB avevo pubblicato il link ad una traduzione in inglese di una lettera scritta da una donna cinese (residente a Sendai). E' una cosa pazzesca, fa rimaner malissimo :(

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  2. amara ma inevitabile riflessione.
    Queste sono tragedie che dovrebbero far riflettere!

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